C'è un tempo in noi che non è presente ne passato.
Sacca di vissuto, "flash", fari nella notte, che illuminano un'idea da consegnare ad altri. Ed è in questo spazio temporale, trasgressione e consapevolezza, che Anteri, schivo epperò vivace, si pone, per stupirci con le sue emozioni per risvegliare le nostre. Mi piace pensare che la personale che Anteri tiene a Gallipoli, sia il compimento di un "disegno" umano ed artistico. La meta di quei "bozzetti", nati nei sogni di un giovane pittore tanti anni or sono, e che a lungo hanno trovato "ospitalità" nella Città Eterna. I tratti moderni, ma al tempo stesso carichi di calore e colore, evidenziano la voglia di creatività gioiosa, un orizzonte illuminato dalla luce del mare di ponente, che lambisce la sua nuova e privilegiata dimora gallipolina. Benvenuto Anteri! In questa terra, carica di storia e contraddizioni, la tua Arte, il tuo essere Artista e Uomo, rappresenterà una testimonianza vivida delle migliori "memorie mediterranee".

Francesco Spadafora